Dove posizionare le azalee?

Dove posizionare le azalee?

Le Azalee sono fiori che conosciamo tutti, ma andiamo a vederle nel dettaglio. Sono piante di taglia media che arrivano generalmente fino a 80/90 cm di altezza e che hanno fiori “a trombetta”, riuniti in gruppi molto numerosi all’apice dei rami, e sono generalmente di colore rosso, bianco o rosato.

Native dell’Asia Orientale, preferiscono un ambiente umido, non troppo soleggiato. Ma vediamo quale zona è migliore nel nostro giardino per dare loro il terreno migliore, anche se tendenzialmente le varietà da giardino non temono il freddo, alcune neppure temperature molto rigide. 

In Oriente e soprattutto in Cina, l’azalea è il simbolo della sobrietà, della morigeratezza, ma anche della femminilità. Rappresenta inoltre l’amore puro, la fortuna e un’improvvisa e inspiegabile gioia. Per questo motivo è il regalo più consigliato per feste come la Festa della mamma o altre simili. Dal costo attorno ai 10 Euro, generalmente  è indicato per una persona che deve sostenere un’importante prova, come un esame o una maternità.

Nelle zone dove riscontriamo un clima mite possiamo mettere a dimora le azalee anche in punti soleggiati del nostro giardino perché il sole non sarà mai troppo forte e l’umidità mai eccessiva, al contrario se il clima è caldo o molto caldo, il consiglio è quello di posizionarle in un luogo semiombreggiato o addirittura all’ombra.

Diciamo comunque, appunto, che una zona ombreggiata del giardino è il luogo più indicato per mettere a dimora le azalee. Anche nel caso si tratti di un giardino in zone alpine o prealpine dove vengono in aiuto comunque temperature basse e un’umidità atmosferica migliore.

Quante volte si annaffia l’azalea? 

Innanzitutto è bene comprendere che una buona annaffiatura deve avere comunque un terreno complice, ovvero che l’acqua abbia poi modo di arrivare a tutte le radici e nella migliore maniera possibile. Molto importante è quindi il tipo di terreno dove metteremo a dimora le nostre azalee. Le azalee non vanno piantate troppo in profondità perché hanno delle radici piuttosto superficiali. Per tanto il terreno deve avere un ottimo drenaggio.

L’annaffiatura quindi è un passaggio delicato nella cura di queste piante, dall’apparenza molto forti e coriacee, ma che in realtà hanno bisogno di attente e amorevoli cure. Errori in questa fase possono creare problemi irrimediabili e mettere in crisi, se non addirittura fare morire, la nostra pianta.

In stagioni calde come la primavera o l’estate le azalee vanno innaffiate regolarmente, facendo però molta attenzione a non creare un terreno troppo inzuppato, e con acqua stagnante, una situazione che comprometterebbe i nostri fiori.

In autunno e in inverno invece, andranno innaffiate solamente in occasioni particolari, ovvero quando il terreno si rivela troppo secco e asciutto. Sui banchi dei mercati abbiamo la possibilità di trovarne di diverse tipologie, qualora avessimo acquistato delle azalee sempreverdi, l’annaffiatura di questa specie, andrà eseguita regolarmente, e con attenzione, durante tutto l’anno.

Un consiglio relativo alle infiorescenze, quando ci troviamo nel momento in cui i fiori sono giunti alla conclusione del loro ciclo, il consiglio è quello di andare ad asportarli, per fornire delle condizioni migliori di aerazione della pianta.

Come si cura l’azalea in vaso?

In molte occasioni, durante tutto l’anno, il regalo di un’azalea è spesso quello che avviene maggiormente. Anche in appartamento, e in vaso, con i giusti accorgimenti può offrire fioriture abbondanti, che possono creare un tocco di colore, per accendere il vostro arredamento, e piacevoli da vedere.

Il tipo di annaffiatura è di quelli molto attenti al terreno, che non deve mai avere ristagni d’acqua, ed è indicato quindi un tipo di annaffiatura sulle foglie, purché non abbia i fiori, o addirittura inserire l’acqua nel sottovaso nei periodi più caldi, preferibilmente un’acqua priva di calcare.

Il vaso di basse dimensioni, può andare benissimo, in quanto le radici dell’azalea non scendono molto in profondità, e se ve ne hanno regalata una in piena fioritura, un immediato rinvaso della pianta, pensando di poterle offrire un terreno migliore, andrà accuratamente evitato.

L’azalea predilige le posizioni in cui la luce non arrivi in maniera diretta, meglio magari dove il sole batte solamente la sera o la mattina e non per molte ore. Alcune varietà sopportano bene le temperature invernali anche se quasi tutte temono le situazioni estreme, ovvero di gelate e insolazioni. Delle temperature che non superino i 20 gradi sono quelle più indicate per avere abbondanti fioriture

Pertanto l’azalea è una pianta che sta benissimo anche in appartamento, l’importante sarà fornirgli anche un ottimo ricambio d’aria, spostandola sul balcone di tanto in tanto quando le temperature, e le condizioni di luce lo permettono.

Quando si annaffia l’azalea?

Una regolare e frequente annaffiatura, è necessaria quando abbiamo un’azalea coltivata in vaso, soprattutto in primavera e in estate, quando le temperature sono maggiori, e il clima è tendenzialmente caldo. Il terriccio deve essere non troppo bagnato, per non rischiare di rovinare le radici.

Un’ottima tipologia di terriccio può essere infatti, quello composto da della torba, ben sminuzzata, con poco terriccio universale, del terriccio di foglie e poco stallatico, in modo da ottenere un bel substrato poroso, con ph basso, e che risulti fresco e sempre umido.

Inoltre, per mantenere l’umidità può essere utile anche ottenere un composto naturale fatto di foglie secche, paglia o pezzi di corteccia, composto da ricercare in un qualsiasi sottobosco, o eventualmente anche in un negozio apposito.

Il terreno deve essere anche ben drenato magari con della sabbia nello strato più profondo. Le numerose annaffiature non devono comunque mai essere abbondanti o eccessive, in quanto potrebbero far marcire le radici, e provocare la morte della pianta. Si può tranquillamente anche  solamente bagnare il terreno, quando questo risulti arido. 

Se all’interno del vaso le condizioni saranno le più congeniali, l’azalea inizierà a fiorire all’inizio della primavera e i fiori potranno resistere poi sulla pianta, almeno per 2 settimane. Per prolungare il periodo della fioritura, è bene posizionarla in un luogo fresco, ventilato e luminoso, ma al riparo della luce diretta del sole.Con le giuste cure e la giusta attenzione, potrete praticamente avere quindi un tocco deciso di colore, che rallegrerà la vostra casa, rendendola accogliente e vivace, con un profumo che porterà serenità in tutti i vostri ospiti e familiari.

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