Divorzio internazionale: quali leggi si applicano?
Il divorzio internazionale è una situazione particolare che si verifica quando i coniugi provengono da Paesi diversi o quando sono presenti altri elementi di internazionalità. In questi casi, vengono applicate le norme di diritto internazionale per determinare quale legge debba essere applicata. È interessante notare che nel nostro sistema giuridico italiano è possibile anche trascrivere una sentenza di divorzio emessa all’estero, conferendo ad essa efficacia nel contesto del diritto italiano.
In questa guida, vedremo quali sono i riferimenti normativi relativi al divorzio internazionale e come vengono applicati e riconosciuti in Italia.
Quando si verifica un divorzio internazionale?
Il divorzio internazionale è una tipologia di divorzio piuttosto particolare che presenta elementi di internazionalità, come abbiamo discusso in precedenza. È sempre più comune che un cittadino italiano celebri un matrimonio all’estero o sposi un cittadino straniero. Ma cosa succede se la coppia decide di divorziare? A quale giudice devono rivolgersi? In questo ambito, possono sorgere diverse incertezze interpretative, soprattutto in merito alla giurisdizione competente.
Proprio per questa ragione, gli Stati stipulano trattati che regolano i rapporti con profili di internazionalità, noti come diritto internazionale privato. Le norme di questi trattati vengono successivamente recepite nella legge. In particolare, una legge del 1995 ha recepito le principali disposizioni relative al divorzio internazionale.
Divorzi e separazioni internazionali: cosa implicano?
Negli ultimi tempi, sia i matrimoni tra cittadini di Stati diversi che quelli tra connazionali contratti all’estero presentano sempre più elementi di internazionalità. Di conseguenza, in caso di conflitto della coppia e quindi di divorzio, sorgono diverse giurisdizioni e leggi applicabili. Per prevenire il conflitto di leggi derivante dalla competenza di una o più giurisdizioni, vengono applicate norme di diritto internazionale privato e diritto privato europeo.
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È importante notare che, sebbene il diritto internazionale ed europeo preferisca che le parti scelgano di comune accordo le leggi applicabili quando sono coinvolte più giurisdizioni e leggi, questa scelta è limitata dalle stesse norme, in base ai principi di territorialità e cittadinanza.
Divorzio internazionale: la residenza dei coniugi
Non sempre i coniugi riescono a trovare un accordo sul divorzio, specialmente per quanto riguarda la questione della residenza. La legge applicabile per i procedimenti di separazione e divorzio è quella del paese in cui i coniugi hanno la loro residenza abituale. In caso di mancanza di residenza abituale comune, si applicano le seguenti leggi, in ordine di priorità:
- La legge dell’ultima residenza abituale dei coniugi, a condizione che il periodo trascorso da tale residenza non superi un anno prima che venga adita l’autorità giurisdizionale, a condizione che almeno uno dei coniugi risieda ancora in quel paese al momento dell’adito all’autorità giurisdizionale.
- In mancanza di tale residenza abituale, si applica la legge dello Stato di cittadinanza dei coniugi al momento in cui viene adita l’autorità giurisdizionale.
- Infine, se nessuna delle due situazioni sopra menzionate si verifica, viene applicata la legge del luogo in cui viene adita l’autorità giurisdizionale.
