Quali materiali scegliere per la cucina

Quali materiali scegliere per la cucina

Quando si progetta o si rinnova la cucina si devono decidere molte cose, come il materiale giusto per il piano da lavoro della cucina. Una scelta importante per realizzare una cucina che non sia solo bella dal punto di vista estetico, ma anche funzionale e pratica.

I piani cucina possono essere in materiali diversi, per fare la scelta giusta bisogna porsi alcune domande:

  • qual è il materiale che meglio risponde al tuo stile di vita? Un conto è realizzare un top da cucina per chi prepara sempre molti pasti in casa, un altro per chi è spesso fuori, oppure per una famiglia o un single
  • hai bisogno di un piano da cucina resistente alle macchie?
  • che tipo di design o stile ti piace?

Ma più di tutto devi chiederti quale materiale per il piano di lavoro della tua cucina sia in grado di offrirti il miglior equilibrio tra estetica, stile e funzionalità.

Come riconoscere la qualità di una cucina?

Il ripiano della cucina occupa la maggior parte dello spazio. Il materiale è l’elemento più importante che distingue la cucina di qualità da una economica. In una cucina di qualità il top deve essere realizzato con materiali resistenti al calore e ai graffi, non porosi e che si possa pulire facilmente. 

In questo articolo, parleremo dei materiali più utilizzati per i top delle cucine nelle case.

Qual è il top migliore per la cucina?

Oggi esistono molti materiali disponibili per i piani da cucina, che vanno dal vetro temperato al cristalite, in colori, modelli e texture diverse, per soddisfare tutti i gusti. Ne esistono di tutte le fasce di prezzo. Un nuovo top cucina in laminato può costare da 7 euro a mq, ma si può spendere molto di più per il quarzo. Vediamo i pro e contro dei materiali più scelti per scegliere il migliore per te.

Cucine moderne in laminato

Dopo un periodo d’oro dagli anni ’50 alla fine degli anni ’60, i top per cucine in laminato sono stati abbandonati, ma oggi offrono una qualità notevolmente migliore. Il laminato è un materiale realizzato con più strati di pannelli in legno, truciolato o MDF, ricoperto poi con resine fenoliche o melamminiche. Resistente, impermeabile, di facile manutenzione, scegliere piani per cucine in laminato è anche economico. I contro: si può bruciare facilmente e non dura a lungo.

Polimerico

Si tratta di un pannello di particelle di legno che viene rivestito con un materiale sintetico o PVC di spessore variabile, resistente alle infiltrazioni dei liquidi, ai graffi e agli urti. Utilizzato principalmente come scelta per le ante, data la sua impermeabilità viene anche usato per i piani delle cucine. Contro: bassa resistenza alle alte temperature, potrebbe risentire della vicinanza con i fornelli o il forno.

Alluminio

Impiegato soprattutto per alcune parti di mobili, come profili di cassetti e ante, rivestimenti interni di pensili e basi, l’alluminio è un materiale versatile usato per i piani per cucina soprattutto negli arredi dal gusto minimal e di design. Facile da pulire, un’opzione pratica, funzionale e conveniente. Leggero, permette di essere modellato e di dar vita a un ripiano per cucina particolare. La leggerezza però è anche il suo limite, può ammaccarsi facilmente e deformarsi se sottoposto al calore.

Melaminico

Composto da un pannello di particelle di legno, rivestito mediante un processo di placcatura con fogli di carta decorativa impregnata di resina melaminica. Permette di avere top per cucina in tanti colori e finiture diverse, in grado di riprodurre le caratteristiche di altri materiali come il legno naturale. Economico, resistente a urti, graffi e abrasioni, igienico e adatto al contatto con il cibo, per questo consigliato non solo per le ante ma anche per i pianali della cucina. Ha di contro uno stile piuttosto freddo non adatto ad ambienti accoglienti.

Laminato Bordo Unicolor

Interno realizzato in particelle di legno rivestito da un spesso strato di laminato idrorepellente, quindi anti umidità, antigraffio, non poroso e di conseguenza molto igienico. Viene impiegato in un’infinità di applicazioni, dai controsoffitti alle pareti, dai piani di lavoro della cucina ai tavoli. Tra le sue caratteristiche può vantare un’elevata resistenza all’abrasione e alle macchie. Si caratterizza per una texture leggermente goffrata che toccandola può dare la sensazione della pietra. Essendo un laminato non è resistente al calore, utilizzare sempre dei sottopentola. 

Acciaio Inox

l top per il piano della cucina in acciaio inox inossidabile, vengono utilizzati sia in contesti di stile classico che contemporanei. Materiale resistente a corrosione e urti. Per essere definito inox, cioè inossidabile, deve contenere almeno il 12% di cromo. Quello definito 18/10 contiene invece il 18% di cromo e il 10% di nichel (contrassegnato dalla sigla Aisi 304). Molto igienico, trova largo impiego per produzione di lavelli, piani di cucina e di cottura. Ha di contro che si sporca facilmente, richiede cura, attenzione e di essere pulito spesso con prodotti specifici. Inoltre, ha scarsa resistenza ai graffi e tende all’opacizzazione.

Cristalite

Materiale composito caratterizzato da un’alta percentuale di quarzo unito a resine acriliche. Particolarmente igienico, non assorbe, non poroso, levigato e inodore, è molto igienico, quindi, adatto al contatto con gli alimenti. Si pulisce facilmente, non si graffia ed è ecologico. Lo svantaggio è che non è molto resistente alle alte temperature e i prodotti chimici possono intaccare la lucentezza del piano per cucina.

Vetro temperato

Un materiale ultimamente molto di tendenza per i piani della cucina, si abbina alla perfezione con mobili in legno, metallo, laminato e cristallo. Disponibile in molti colori, bellissimo realizzato con effetto satinato o per un top della cucina bianco.

Unisce stile e funzionalità, infonde negli ambienti luminosità e un senso di maggiore ampiezza. Il vetro temperato per il piano cucina deve essere stratificato in modo che, se si rompa, si frantumi in numerosi piccoli pezzi non taglienti. Non è poroso, non assorbe i liquidi, è resistente, facile da pulire e igienico. Inoltre, essendo in vetro è eco-friendly, una scelta consapevole per un piano top cucina ecologico. Di contro è un materiale delicato che si può graffiare facilmente e ha un costo piuttosto elevato.

Quarzo

Il quarzo ha tutte le qualità del granito ma richiede un po’ di manutenzione e cautela soprattutto quando si usano utensili molto caldi in cucina. Pentole e padelle calde possono essere tenute sul top cucina per poco tempo, altrimenti possono lasciare segni di bruciature. Non è poroso come il marmo e quindi non assorbe i liquidi.

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