Patio e giardino pensile: soluzioni fra interno ed esterno

Patio e giardino pensile: soluzioni fra interno ed esterno

Due spazi verdi distinti ma “comunicanti” tra loro e con quasi tutte le stanze, aprono scenari imprevisti in un ‘abitazione su due livelli.

Uscire dai rigidi schemi di un appartamento, dove la divisione tra interno ed esterno è netta, e oggi una delle nuove sfide che contraddistinguono la qualità dell’abitare: spazi verdi in casa e scenari altrettanto verdi intorno rendono la vita molto più piacevole, soprattutto se il panorama ha poca qualità. Bello, nel vostro caso, creare un piccolo patio al centro della casa, davanti all’ingresso, ed entrare avendo subito davanti agli occhi un piccolo e prezioso giardino, uno spettacolo che si può ammirare almeno da tre lati differenti: l’ingresso, il soggiorno e la grande cucina abitabile.

Un patio al centro della casa

Il patio come cuore verde dell’abitazione ci rimanda alle case patrizie dell ‘antica Roma; qui, però, l’atmosfera sarà più orientale: uno spazio pervaso dalla sensazione di frescura data dal gocciolio dell’acqua di una piccola vasca in pietra sotto le chiome di un acero giapponese (Acer palmatum), fra tante felci e piante da sottobosco fiorite intorno a un tessuto di chiari e scuri fatto di ciottoli e lastre di pietra. Questo giardino “tascabile” sarà ancora più suggestivo di sera, illuminato da luci soffuse nascoste tra le piante. Anche i muri dal caldo colore pastello saranno in parte ricoperti da rampicanti, e la cascata vegetale delle ricadenti dal terrazzo sovrastante completerà la sensazione forte di una natura lussureggiante che colonizza il costruito abolendo i confini tra interno ed esterno. U patio sarà infatti una stanza verde aggiunta all’ appartamento.

Un giardino pensile

Non disponendo di un po’ di terra intorno all’edificio, potrete realizzare il vostro giardino in quota, al primo piano, con uscita dal disimpegno della zona notte. L’apertura del patio a piano terra, scoperchiando una piccola porzione di copertura, danno una forma più interessante al terrazzo: una specie di “C” che si sviluppa intorno al patio sottostante e si affaccia su di esso anziché su una vasta superficie di piastrelle. Ho previsto quindi un percorso in legno molto articolato in aperture e strettoie, realizzando una pavimentazione galleggiante bordata dal verde o da zone di ghiaia in cui ho inserito alcuni vasi cilindrici. Nelle aree più ampie collocherei comode poltrone da esterni e un letto di tipo balinese, mentre i corridoi piu stretti corrispondono agli affacci o alla doccia all’aperto. Le vasche in rame dove collocare le piante bordano tutto il terrazzo: lunghe e strette intorno al patio sottostante, per ospitare il verde ricadente, o lungo i muri per contenere piante rampicanti; molto piu capienti invece per accogliere le alberature e gli arbusti piu grandi che tuteleranno, con gli ombrelloni, la privacy del giardino pensile. In ogni vasca, infine, saranno incassati piccoli faretti, con proiezione laterale della luce sui percorso e sulla ghiaia chiara.

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