Antifurto casa: quale tipologia scegliere

Antifurto casa: quale tipologia scegliere

Come scegliere un buon antifurto per la casa?

Proteggere la propria casa è fondamentale e per riuscire in tale impresa occorre necessariamente capire come selezionare la versione ideale affinché sia possibile raggiungere il miglior risultato possibile.
Ecco cosa tutto occorre conoscere della decisione che deve essere effettuata.

Antifurti case: da dove cominciare

Per scegliere un buon allarme per casa occorre, come prima cosa, stabilire la tipologia che si vorrebbe sfruttare. In questo modo si ha la possibilità di optare per snellire le operazioni di ricerca del sistema ideale per la propria casa, in maniera tale che le analisi successive possano essere svolte con meno pressione e difficoltà. Occorre prendere in considerazione il fatto che questo tipo di strumento per rendere l’abitazione più piacevole da sfruttare.

Allarme per casa: la protezione offerta

Quando si deve scegliere un ottimo allarme per casa occorre anche capire effettivamente come questo deve offrire un servizio di protezione per la propria abitazione. L’aspetto tecnico deve essere necessariamente sottoposto a un’attenta revisione in maniera tale che il risultato sia perfetto. Per esempio se si vuole acquistare un allarme che sia facile da gestire quando non si è in casa oppure che notifichi gli eventuali tentativi di scasso, occorre procedere con la ricerca di tale strumento, facendo dunque in modo che lo strumento ideale possa essere trovato senza grosse difficoltà. Ecco quindi che occorre necessariamente prendere in considerazione questo tipo di aspetto e ovviamente bisogna anche valutare quali sono le diverse operazioni di installazione e allo stesso tempo di configurazione. Ecco quindi che occorre necessariamente svolgere tutte queste analisi con estrema precisione proprio per evitare che l’acquisto dello strumento in questione possa essere tutt’altro che ottimale da usare. Pertanto occorre sempre prendere in considerazione quali sono tutte le altre specifiche tecniche, ovvero quali funzioni vengono proposte da tale strumento. In tal modo si ha una panoramica generale dell’articolo, facendo in modo che questo possa essere sfruttato senza che nascano difficoltà di ogni tipo oppure che si debba fare i conti con una serie di problematiche che potrebbero avere delle cattive ripercussioni. Pertanto la decisione finale deve essere presa in considerazione valutando tutti questi particolari aspetti, facendo quindi in modo che il risultato finale possa essere definito come perfetto e faccia in modo che il risultato finale sia ideale per tutte le proprie esigenze. Inoltre è importante valutare dove l’allarme deve essere installato, affinché le diverse procedure possano essere effettuate con estrema precisione. Ecco quindi che grazie a tutti questi particolari dettagli si ha la concreta opportunità di acquistare uno strumento che riesce a essere in grado di offrire un risultato finale piacevole sotto ogni aspetto.

Dove acquistare un buon allarme per casa

Infine, in fase di scelta, occorre necessariamente sapere dove questo strumento deve essere acquistato. Rivolgersi ai professionisti per l’allarme per casa, riescono a offrire la concreta opportunità di entrare in possesso di uno strumento di prima qualità che risponde perfettamente a tutte le proprie richieste. Pertanto è importante evitare di effettuare l’acquisto presso delle figure che sono poco esperte e che possono rendere la situazione meno semplice, visto che l’allarme per casa deve offrire una praticità e una protezione totale e costante, senza mai interrompere il servizio. Quindi la scelta degli esperti è fondamentale e consente a tutti gli effetti di entrare in possesso di un articolo che verrà usato senza problemi e soprattutto con lo spirito giusto. Ecco quindi come bisogna procedere affinché sia possibile ottenere il migliore dei risultati possibili senza che nascano delle potenziali situazioni che possono essere tutto tranne che semplici e piacevoli da dover fronteggiare.
La sicurezza in casa è fondamentale per vivere in serenità nella propria casa. Evitare il rischio di intrusioni nella propria abitazione con i serramenti di sicurezza e i sistemi di videocontrollo e allarme. La sicurezza della casa è fondamentale per vivere in serenità nella propria casa. Evitare il rischio di intrusioni nella propria abitazione con i serramenti di sicurezza e i sistemi di videocontrollo e allarme. Per proteggere la casa soprattutto nei punti di maggiore esposizione. La tipologia dell’abitazione, la facilità di accesso al suo interno e il contesto in cui questa si trova sono gli elementi che determinano il grado di esposizione ai tentativi di intrusione. A partire da queste considerazioni e avvalendosi anche della consulenza di esperti, soprattutto nel caso di appartamenti di ampie metrature, si può scegliere il sistema di difesa più appropriato. Per una protezione efficace, si consiglia di associare dispositivi di difesa passiva, quali i serramenti blindati, ad altri di difesa attiva, come i sistemi di allarme. Gli accorgimenti adottati, dalle barriere poste alle vie di accesso agli apparecchi che rilevano la presenza di estranei, devono tutti funzionare da deterrente e rendere il più difficile possibile il tentativo di intrusione all’interno della casa. I dispositivi antintrusione, integrabili nei sistemi domotici, rendono più sicuri tutti gli ambienti della casa. Vno scelti e installati con l’aiuto di tecnici qualificati.

Antifurto: diverse tipologie di allarme

  • Senza fili (wireless): si tratta di un sistema che funziona a onde radio: i componenti non sono quindi collegati tra loro tramite i tradizionali cavi elettrici. L’attivazione avviene tramite telecomando o tastiera. Ha il vantaggio di richiedere un’installazione meno invasiva e onerosa, poiché non vanno realizzate opere murarie.
  • Con fili (cablato): in questo tipo di sistema i dispositivi sono collegati tra loro con cavi elettrici. Poiché questi vanno inseriti sotto traccia in modo da evitare antiestetiche canaline, si tratta di un impianto consigliato quando si è in fase di ristrutturazione. Il vantaggio consiste nella necessità di revisione a lungo termine.
  • Misto: E’ il caso di sistemi in cui alcuni componenti sono collegati tramite cavi elettrici e altri funzionano a onde radio. Offre il vantaggio di avere un numero limitato di cavi.
In tutti i casi il sistema viene gestito da una centrale, che riceve i segnali inviati da sensori, li elabora e invia l’avviso di allarme attivando il segnale acustico creando un’ottima configurazione per la sicurezza in casa.

Le diverse componenti

  • La centrale di allarme gestisce l’intero sistema.
  • I sensori (rivelatori) rilevano le presenze anomale.
  • I segnalatori acustici tramite allarme sonoro avvisano dell’intrusione.

Cosa offre il mercato

Una soluzione interessante è stata progettata da Abb e si tratta di un sistema a radio frequenza wireless indicato per la sicurezza della casa contro tentativi di intrusione, fughe di gas, allagamenti e per comandare e automatizzare luci, tapparelle e climatizzazione. Si può controllare anche a distanza tramite telefono cellulare. Per una soluzione efficace ai sistemi di difesa attiva, come gli allarmi, bisogna associare elementi di difesa passiva come le porte blindate, che sono suddivise in classi in base ai requisiti di frequenza. Come porte Poker 2 di Di.Bi. porte Blindate, la porta blindata ha una struttura in acciaio con doppia lamiera elettrozincata 16/10 e coibentazione interna per isolamento termoacustico.

La sicurezza della casa inizia dall’ingresso

All’ingresso, installare una porta blindata con serratura di sicurezza e antiscasso. Prevedere per tutte le aperture serramenti di sicurezza e, se necessario per maggiore protezione, aggiungere le inferriate. Quando l’esposizione al rischio di furto è alta, bisogna aggiungere un sistema di allarme. Va protetto l’accesso del locale dove si trova il contatore elettrico, nel caso sia esterno alla casa.

Comportamenti prudenti

Ricordarsi che la presenza in casa è spesso un deterrente per i ladri: quando ci si allontana, può essere utile lasciare la luce accesa in qualche stanza. Verificare sempre che cancello o portone non rimangono aperti e, una volta in casa, chiudere a chiave la porta di ingresso. Se, rientrando, si trova manomessa la porta o barrata dall’interno, evitare di entrare e telefonare al Pronto Intervento delle forze dell’ordine. Quando ci si allontana dalla propria abitazione per lunghi periodi, conviene incaricare una persona di fiducia affinché ritiri regolarmente la corrispondenza dalla cassetta della posta, in modo che l’assenza non sia evidente. Non rendere noto il periodo di lontananza, nemmeno nel messaggio di risposta automatica registrato sulla segreteria telefonica.

Accessi protetti

La resistenza della porta blindata ai tentativi di effrazione è garantita da una serie di componenti. Per essere sicuri di aver acquistato un prodotto di qualià, bisogna rivolgersi a personale specializzato e accertarsi che il serramento sia conforme alla normativa vigente: dunque che abbia superato i test previsti.

Guida alla scelta della porta blindata

I requisiti di sicurezza e i metodi di prova di resistenza ai tentativi di effrazione delle porte blindate, e dei serramenti di sicurezza sono stabiliti dalla normativa europea. In particolare la norma Uni Env 1627 definisce 6 classi di resistenza. Per un appartamento in genere è adatta una porta di classe 3, mentre per un’abitazione singola può essere indicata 4 (più resistente). Quando si effettua l’acquisto, si può controllare la classe di appartenenza del modello scelto leggendo la relativa certificazione. Solo questo documento, infatti, può attestare l’esito positivo delle prove previste realizzate sul quel tipo di porta. MODELLI DI PORTE BLINDATE: Porte Sensunels, le porte blindate colorate di dibi Porta blindata Essenzia di Dibi Porte blindate a prova di scasso

Requisiti di una porta blindata

All’interno dell’anta ci deve essere almeno una lamiera in acciaio, meglio se zincato perché resiste alla corrosione. In alcuni modelli è previsto un doppio stato metallico. La presenza di barre verticali serve a rinforzare ulteriormente il pannello. Anche il telaio della porta deve essere in acciaio. Per la tenuta della porta in genere sono previsti perni verticali e orizzontali, il cui funzionamento è collegato alla serrattura. Lungo il profilo delle cerniere dovrebbero essere presenti perni fissi, detti rostri, che ostacolano lo scardinamento dell’anta. E’ importante anche l’ancoraggio del battente al muro: è bene che ci sia un controtelaio in acciaio da fissare all’interno dello spessore del vano porta. In alcuni casi può essere necessario rendere più resistente anche la parete dove c’è la porta, per esempio inserendo mattoni pieni o elementi metallici.

Monitorare gli ingressi

E’ sempre meglio avere la possibilità di controllare l’esterno anche quando la porta d’ingresso è chiusa. Per questo, anche se la struttura del battente è blindata si aggiunge, ad altezza adeguata, l’apposito spioncino grandangolare che offre una visione più ampia dell’esterno. Inoltre, è possibile fare installare anche il limitatore di apertura: si tratta di una sorta di serratura che permette di aprire la porta parzialmente, tendendola comunque bloccata.

Cosa dicono gli esperti

Per scegliere la protezione adatta bisogna tenere conto dell’effettivo rischio di furto a cui l’abitazione è esposta. All’ingresso, la porta blindata deve avere una serie di caratteristiche che ne garantiscono l’efficacia e la durata nel tempo. Anche il pannello di rivestimento esterno deve essere adeguato alla collocazione. Per quanto riguarda il rivenditore, si può chiedere un sopralluogo per permettere di verificare il contesto, fare una valutazione del lavoro necessario e rilevare le misure del vano porta. Il preventivo fornito, che deve gratuito, è bene sia dettagliato per poter comprendere esattamente che cosa viene offerto alla cifra richiesta. Poiché incide sulle prestazioni della porta, la posa in opera deve essere eseguita da personale qualificato che provvede anche al collaudo. Esiste un circuito di rivenditori specializzati in serramenti di sicurezza e dislocati su tutti il territorio nazionale che forniscono anche assistenza post-vendita.

Conclusioni

Per stabilire quale sia l’impianto antintrusione appropriato conviene avvalersi dell’aiuto di un installatore qualificato. Un’attenta progettazione in questi casi è necessaria, al fine di stabilire tipo, potenza e dimensionamento del sistema. Solo tenendo conto di alcune caratteristiche dell’abitazione, tra le quali anche la presenza di altri sistemi di protezione, è possibile scegliere l’impianto adatto. Un appartamento in condominio può richiedere un sistema meno potenziato rispetto a un’abitazione singola, che ha più accessi e risulta maggioramente esposta. Anche l’organizzazione interna dell’abitazione è vincolante per l’individuazione dei punti strategici nei quali posizionare i rilevatori.

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