Dove si mettono le piante carnivore?

Dove si mettono le piante carnivore?

Se siete amanti delle Piante Carnivore e volete mettere alla prova il vostro pollice verde, allora ci saranno alcune regole da seguire, per tenerle e curare nella maniera più adeguata. Queste piante sono adatte per terrari, che per appartamenti. All’interno della vostra abitazione, se è li che le volete tenere, il posto ideale può essere il davanzale d’una finestra ben soleggiata e protetta da brusche correnti d’aria, e all’interno del vaso un terriccio relativamente umido. Se invece siete più interessati alla sua coltivazione in terrario, dovete sempre e comunque tenere a mente che, anche quest’ultimo, dovrà essere sempre ben illuminato, possibilmente dal sole diretto.

Per far si che le vostra Piante Carnivore abbiano sempre il terreno umido, si può ricorrere ad una annaffiatura continua, oppure si possono immergere in un po’ di acqua, che andrà aggiunta spesso, utilizzando magari un semplice sottovaso molto profondo, o un vassoio, una ciotola capiente, dove andrà posato il vaso, semi-immerso nell’acqua.

La tipologia del vaso nel quale abbiate sistemato in casa, la vostra Pianta Carnivora è indifferente. E’ una pianta che sta bene nei vasi di plastica, ma si possono usare anche vasi di argilla. A seconda del tipo di pianta, potrebbe essere necessario invece un vaso con fori per il drenaggio. La maggior parte delle tipologie di Piante Carnivore, ha bisogno di un terreno umido e ben drenato

Quanto dura la pianta carnivora?

Le piante carnivore sono generalmente piante perenni, ovvero possono vivere per molti anni, e formare delle colonie per mezzo della formazione di stoloni, ma diverse specie, vivono solo per pochi anni o anche solo un’anno.

Un accorgimento da tenere sempre a mente è quello, oltre all’umidità del terreno, di non aggiungere mai fertilizzanti al terreno di queste piante, perché potrebbero avvelenarle fino a farle morire. Come abbiamo visto, poi, ha molta importanza una regolare annaffiatura. Nell’ambiente naturale, le piante carnivore vivono in condizioni in cui l’acqua è molto povera di nutrienti e sali minerali disciolti, come sodio e calcio. Se innaffi la tua Pianta Carnivora con acqua di rubinetto o minerale, il terreno accumula in automatico i sali e la pianta alla fine morirà. Per una corretta innaffiatura, usa solo acqua purificata, distillata, demineralizzata o acqua piovana naturale.

Se durante i mesi caldi le Piante Carnivore vogliono la luce diretta del sole, le piante di questo genere, durante i mesi freddi, devono essere tenute al freddo per tutto il periodo di riposo. Devono essere riposte in una stanza fredda, dove sia però presente una buona aerazione e luce abbondante, oppure lasciate direttamente sul terrazzo, all’aperto.

Le Piante Carnivore si possono acquistare tranquillamente sia all’interno dei negozi di piante, in modo particolare nei vivai,  oppure si possono ordinare anche on line, dai numerosi siti di fioristi. La Pianta Carnivora della Dionaea Muscipula, una delle più apprezzate del genere e anche tra le più diffuse in Italia, comunemente detta anche “acchiappamosche”,  come anche la Drosera,  si possono trovare ad un prezzo che si aggira intorno ai sette euro. Il costo di una Sarracenia, invece, la pianta carnivora con le foglie di forma tubolare, si aggira attorno ai quindici euro.

Che cosa mangiano le piante carnivore?

Tutti più o meno sappiamo che le Piante Carnivore si nutrono di insetti in maniera autonoma, anche quando sono coltivate dall’uomo. Se invece sono inserite all’interno di terrari, dove generalmente non sono presenti le loro prede, è possibile aiutarle ad alimentarsi in maniera decisamente singolare.

Una cosa che però non tutti sanno e che le Piante Carnivore, però non si nutrono della loro vittima: la usano per ricavarne azoto, fosforo e altri oligoelementi che non si trovano nei terreni dove crescono abitualmente, ovvero torbiere con fondo acido, ripe rocciose con scarso substrato, deserti o altipiani aridi.

Le piante carnivore, attraverso alcuni enzimi, rendono gli insetti digeribili e la digestione avviene in una parte dell’organismo che è assimilabile allo stomaco degli animali. Per la digestione completa sono necessarie 2 o 3 settimane. Le piante carnivore possono catturare e digerire fino a  3 o 4 prede, poi però la trappola appassisce, annerisce, e finisce il proprio ciclo, lasciando il posto a nuove foglie.

Una delle specie principali di piante carnivore, la Drosera, può essere nutrita una volta ogni 15-20 giorni, non con insetti, perché quelli se li procura da sola, ma con latte parzialmente scremato diluito con acqua, da somministrare in piccolissime quantità, soltanto sulle foglie sane e collose, che di solito catturano gli insetti.

Una cosa da non fare assolutamente, quindi da tenere in considerazione, è quella di non far scattare le trappole apposta, per gioco, senza che la pianta catturi nessun insetto vivo, perché la vostra Pianta Carnivora, ne soffrirebbe solamente.

Come curare piante carnivore in vaso?

La Pianta Carnivora, qualora venga coltivata in vaso, all’interno di un appartamento, ha bisogno di un terreno acido e ben drenato. Il terriccio dovrà essere essenzialmente costituito da torba di sfagno, di elevata acidità, possibilmente mescolata con 1/3 di sabbia (assolutamente non calcarea), per favorire il drenaggio. Ricordarsi inoltre di non applicare mai, in nessun modo, dei fertilizzanti al terreno.

E’ importante tenere a mente che una Pianta Carnivora non và mai annaffiata con acqua di rubinetto o minerale, ma che è consigliato e gradito, l’uso di acqua piovana naturale o in sostituzione dell’acqua distillata o comunque purificata, al fine di non farle arrivare quelle sostanze minerali i che la farebbero morire.

Se controllando la vostra Pianta Carnivora pensate che non riceva abbastanza cibo, e vi sembra debole e malata, la potrete comunque sempre concimare una volta al mese, ricordando di non spruzzare alcuna soluzione fertilizzante sul terreno, ma preparando magari una soluzione diluita da spruzzare sulle foglie. L’unica eccezione quando il terreno si può concimare,  è quando il terreno stesso della pianta ha un ottimo drenaggio.

Le Pianta Carnivore, sono state create in modo che ottengano tutti i loro nutrienti attraverso le foglie, mentre il terreno dovrebbe rimanere povero di sostanze nutritive. 
Ricordarsi quindi che la vostra Pianta Carnivora vuole sempre e comunque il sole, e il suo calore diretto, un terreno ben drenato, con la presenza di torba e sabbia, una annaffiatura abbondante ma solo nel sottovaso, soprattutto non acqua minerale ma bensi acqua piovana o demineralizzata, e che non vuole mai alcun fertilizzante chimico.

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