Che differenza c’è tra credenza e madia?

Che differenza c’è tra credenza e madia?

Quando si parla di design d’interni o si deve scegliere come arredare casa è bene conoscere alcune differenze fondamentali tra i vari mobili, come. la differenza tra una madia e una credenza. Sono ambedue contenitori per accessori della tavola, che devono essere sistemati in salone o nella zona dove si mangia. Dentro si possono riporre piatti, bicchieri, tazze, brocche, tovaglie, bottiglie e tutto il necessario per i pasti, possono anche essere utilizzate come dispense. Credenze classiche e madie non sono solo pratiche ma anche belle da vedere, creano spazio in più per riporre un’ampia varietà di oggetti e spesso ci accompagnano per tutta la vita, tramandandosi in famiglia.

Vengono sovente confusi tra loro, invece possiedono delle differenze e che in questo articolo andremo ad analizzare, in modo che tu sappia come sceglierli per rendere confortevoli e funzionali gli spazi della tua casa.

Credenza e madia differenze

Madia e credenza sono due mobili che hanno una storia antica. Un tempo venivano utilizzati in cucina, oggi li troviamo in sala da pranzo o in soggiorno, senza che abbiano perso il carattere funzionale che li denota. Le alternative disponibili sul mercato sono moltissime e riescono a soddisfare tutte le varie esigenze. 

La credenza si sviluppa in altezza, mentre i mobili madia sono sempre sotto il metro e hanno una struttura bassa con sviluppo in lunghezza. Una madia per arredamento moderno può avere due, tre, quattro e persino sei ante.

A cosa serve la credenza? 

La credenza ha una lunga storia che parte dal Seicento. Era un mobile che veniva collocato nella sala dedicata ai banchetti, con l’obiettivo di dare la giusta visibilità ai cibi e alle pietanze preparate in cucina e utilizzato per contenere gli oggetti che venivano usati in sala da pranzo. Le credenze classiche sono in legno, molto utili in saloni o sale da pranzo, si caratterizzano per avere cassetti o ripiani ad ante chiuse, dentro cui si sistemano stoviglie, biancheria per la tavola, bicchieri. Credenze in legno classiche con ante in vetro possono essere un’ottima idea per sistemare piatti da esporre o altri oggetti decorativi per arricchire un ambiente. Un mobile di questo tipo appare più leggero e conferisce alla stanza un’atmosfera ariosa in un ambiente piccolo. Un mobile chiuso ha un aspetto più pesante e si adatta meglio a uno spazio più grande.

Perché la credenza si chiama così?

Il nome deriva da un rituale svolto presso le tavole del Seicento nobiliare, chiamato “servizio di credenza”. Per evitare avvelenamenti dei banchetti da parte dei nemici, i nobili

si avvalevano del lavoro del Mastro Credenziere, un servitore fidato addetto all’assaggio preventivo del cibo che sarebbe poi stato servito. Credenza è per l’atto a custodire le vivande contro le trame di palazzo.

A cosa serve la madia? 

La madia era un mobile classico molto in voga in passato, nato sulla scia delle tradizioni di campagna e che ultimamente è tornando di moda nelle versioni moderne. La sua storia risale al tempo dei romani, il termine, infatti, deriva dal latino accusativo di magidos, pane impastato. La madia era tra i mobili della cucina dove sopra si impastava il pane. Di norma, il ripiano superiore si sollevava per poter accedere al vano dentro cui si conservava il pane, mentre all’interno si riponevano farina e lievito. 

Dove si mettono le madie?

Complemento d’arredo versatile per eccellenza, con il passare del tempo la madia d’arredamento si è trasformata da mobile per la cucina a contenitore. Oggi il mobile madia è un mobile moderno che trova il suo posto nella zona pranzo o nel soggiorno, ma può anche essere anche sistemata in luoghi diversi:

  • una madia dal design moderno è ottima come supporto per la televisione;
  • dietro a un divano non addossato a una parete utilizzando lo spazio retrostante. Non sovrasta perché è più basso ed è una la soluzione perfetta se non hai un ingresso, da sistemare all’entrata magari da completandolo con una lampada da tavolo;
  • in corridoio con sopra appeso un quadro;
  • In camera da letto madie particolari sono utili per riporre al suo interno borse, libri, accessori, biancheria e altro che può servirti d’avere a portata di mano. 

Come scegliere la madia?

Per sapere scegliere qualsiasi mobile è necessario cominciare identificando le proprie esigenze:

  • la stanza in cui si vuole collocare;
  • il suo scopo;
  • lo stile;
  • le dimensioni, il materiale e il colore migliori da abbinare al resto dell’arredamento.

Quando si decide lo stile della madia, o della credenza, in generale si può oppure osare con scelte decorative oppure optare per madie abbinate ai mobili della sala da pranzo o del soggiorno. Se ami l’arredamento tradizionale le madie classiche si inseriscono meglio nel contesto se abbinate allo stesso stile dei mobili. Madie moderne di design aggiunte ad ambienti contemporanei trasmetteranno il messaggio siete una persona che ama le tendenze, pur apprezzando il meglio che il passato ha ancora da offrire. La maggior parte delle credenze e madie sono realizzate in legno. Che tu scelta una madia economica o il tuo mobile tra le offerte di madie moderne e di design l’importante è che il materiale si abbini con la tavola da pranzo.

Ricorda deve essere funzionale e utile, oltre che bello, quindi, prima far acquisti pensa a come intendi utilizzarla. In mobili madie con cassetti si possono sistemare tovaglioli, posate, piatti, tovagliette e oggetti simili; se invece ti serve per cose più ingombranti come vasi, brocche, alzate, meglio un mobile con ante e magari ripiani regolabili.

Quanto deve misurare una madia? 

Le madie sono proposte in svariati stili e con sistemi di apertura diversi, tra ante e cassetti. Le misure indicative di madie moderne di design possono essere riassunte in questo schema:

modello a 4 ante in verticale80 – 150 cm circa
modello a 3 / 4 ante lineare160 – 250 cm circa
profondità45 – 55 cm
altezza110 – 160 cm

Quanto deve essere alta una credenza? 

Che tu preferisca una credenza bassa o una credenza alta deve essere capiente. Il suo scopo è quello di contenere tutto ciò che non entra in cucina, come piatti, bicchieri, tazze, etc. Solitamente puoi scegliere un’altezza dai 70 cm agli oltre 100 cm, con una profondità di 45 / 60 cm e una larghezza dai 160 cm ai 260 cm.

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