Ottimizzare gli spazi d’arredo

Ottimizzare gli spazi d’arredo

Spesso lo spostamento di una parete interna, l’aggiunta di un’apertura, la conversione o l’ampliamento di una zona possono dare un volto alla casa. Prima di attuarle è d’obbligo utilizzare disegni scala, programmi CAD e altro ancora per avere una chiara idea di ciò che si andrà fare. È buona norma conoscere la differenza tra un muro portante e un muro divisorio soprattutto per evitare pericolosi problemi.

Muratura

Tante case, soprattutto quelle vecchie, sono fatti muratura mentre quelle nuove sono fatte soprattutto con blocchi di calcestruzzo. Nelle case a schiera, tutto il peso della copertura si distribuisce lungo i muri perimetrali e anche alcune pareti interne hanno la stessa funzione. Il tutto poi poggia sulle fondazioni. Solai e coperture contribuiscono a dare forza e solidità all’intera struttura.

È bene sapere che modificare un muro esterno comporta inesorabilmente l’integrazione di un elemento compensatorio; in altre parole se togliete un muro dovete comunque applicare una trave o un’architrave in modo che il carico rimanda distribuito adeguatamente. Se parliamo dell’interno della casa, è fondamentale saper distinguere un muro portante da una parete divisoria; se possedete un pavimento in legno potete rendervi conto di quale è il muro portante osservando la direzione delle tavole.

Struttura in legno

Oggi molte case presentano una struttura in legno che spesso viene rivestita da un altro materiale. I metodi di costruzione moderna, prevedono la creazione di muri esterni utilizzando pannelli di legno auto portanti con un sistema di copertura. Questi pannelli solitamente sono prefabbricati che permette un loro rapido assemblaggio. Nel sistema piattaforma questi pannelli solitamente hanno l’altezza di un piano e quelli del pianoterra forniscono un sostegno aggiuntivo. È logico che l’alterazione di simili strutture richiedono il consiglio di un esperto.

Struttura in acciaio

Oggi la tecnologia che offre la possibilità di poter sfruttare una struttura in acciaio molto leggera e poco ingombranti. Pilastri e travi svolgono la funzione portante facendo diventare le pareti semplici tamponamenti. La struttura in acciaio che dalla possibilità di creare spazi a pianta libera privi di colonne muri portanti. Tutti gli elementi divisori possono essere collocati dove più ci piace.

Impianti

Gli impianti hanno la stessa importanza del telaio strutturale; tante volte, una modifica interna, comporta una modifica o una giunta anche di nuove condutture. Se decidiamo di progettare un intervento abbastanza rilevante è utile prendere visione prima della disposizione degli impianti esistenti. Per fare queste modifiche è necessario rivolgersi a professionisti in quanto spesso sono necessarie approvazioni da parte di enti preposti.

Riscaldamento

Nella maggior parte delle case di impianti domestici di riscaldamento funzionano trasformando il combustibile in calore tramite una caldaia; è bene ricordare che possiamo utilizzare anche apparecchi alternativi o aggiuntivi come caminetti, stufe a legna, stufe a gas e termoconvettori.

Elettricità

Ogni modifica, per quanto riguarda l’impianto elettrico, dovrebbe essere fatta da un professionista in quanto molto pericolosa. Solitamente in ogni impianto sono previsti un determinato numero di circuiti di sicurezza per ogni singolo uscita. Sarebbe buona norma far controllare ogni cinque anni l’impianto e superati 15 possibilmente sostituirli. Ricordatevi che ogni modifica ad un impianto comporta interventi su soffitti, pareti e pavimenti e possono causare molto disagio è quindi più utile farlo quando s’intende anche qualche altra modifica nella casa.

Nella progettazione del nuovo impianto cercate sempre di teneramente quante prese di corrente vi serviranno per evitare poi che la casa venga invasa da prolunghe.

Impianto idrico

Solitamente, nelle case, l’acqua arriva grazie a una conduttura verticale che porta acqua al rubinetto della cucina e, nel caso possediate, in un serbatoio di riserva che solitamente posto nel solaio tutti gli altri rubinetti e i bagni sono collegati da tubi secondari che partono dal serbatoio. L’acqua che viene utilizzata nei wc, nei lavabi e nei lavelli sono generalmente incanalate nella rete fognaria.

La casa intelligente

Grazie alla tecnologia oggi la casa è diventata una sorta di organismo intelligente; computer, impianti hi-fi, sistemi di sicurezza, riscaldamento e illuminazione, televisori e ogni altra sorta di apparecchio elettrico possono essere collegati unitamente e rispondere ai comandi impartiti a distanza tramite tastiere e telefonini. Oggi esistono frigoriferi che ci ricordano gli elementi che stanno finendo, lavatrici che segnalano automaticamente un problema, tende e si chiudono automaticamente.

Quasi tutte le nuove case possiedono un sistema di cablaggio integrale che permettono il collegamento in rete dei vari dispositivi elettrici domestici. Naturalmente è essenziale considerare, oltre ai costi di acquisto e di riparazione di questi accessori, se ciò sia veramente utile. Oggi è soprattutto il settore home entertainment a crescere a ritmo vertiginoso: Internet, televisione, musica, DVD, sono accessori che ormai quasi tutte le case hanno.

Modifiche interne

Oggi le pareti vengono intese come confini che separano o de marcano i tipi di attività. Ricordate che spostare o rimuovere una parete non fa diventare la casa più grande ma può ampliare, migliorare e ottimizzare lo spazio disposizione.

Destinazione delle stanze

Cambiare la destinazione d’uso di una zona o di una stanza è il modo più semplice di riorganizzare un interno. Solitamente, nelle case a più piani, la cucina è posta livello inferiore come anche la zona giorno mentre le camere da letto solitamente sono poste sui piani più alti. Valutare bene la destinazione che si vuole dare a una determinata stanza è fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti.

Circolazione

Se ci avete fatto caso spesso per entrare in una stanza, soprattutto se ha più entrate, utilizziamo quasi sempre la stessa entrata; chiudere l’accesso che utilizziamo di meno c’è permette di ricavare un ulteriore spazio che può essere sfruttato, in base alla zona, in maniera ottimale. Alternativamente si può anche decidere di riposizionare l’entrata in modo che la circolazione risulti più facilitata.

Spazi aperti

Solitamente le modifiche più comuni riguardano i muri interni. Oggi quasi tutte le case optano per una configurazione a pianta aperta che elimina lo spazio formale. È buona cosa però, saper mantenere l’equilibrio tra zona aperta e spazi chiusi per diversi motivi: privacy, riscaldamento (una zona aperta ci metti più tempo riscaldarsi oltre ad essere più rumorosa) impianti. Se vogliamo che il nostro spazio sia più fluido e Ariosto possiamo eliminare i muri che dividono il soggiorno dalle scale o dai disimpegni tenendo conto però che se il muro in questione è portante comporterà l’intervento di un professionista oltre a spese maggiori.

Elementi divisori

La creazione di elementi divisori che non intaccano a livello strutturale, è un’operazione semplice veloce. Naturalmente una buona progettazione è d’obbligo: tutte le stanze abitabili devono possedere una finestra e un accesso. Può accadere che la zona creata appaia eccessivamente alta, in questo caso sarà utile abbassare il soffitto per dare un senso visivo più armonico. Non necessariamente deve essere un muro a dividere; anche i mobili possono svolgere questa funzione; vetrocemento, vetro, materiali in plexiglas si permettono di far filtrare la luce da una zona ad un’altra, porte e pannelli scorrevoli si permettono di lasciare aperte infinite possibilità di modifica.

Luce ventilazione

Spesso eliminare una parete o un divisorio aiuta a far affluire maggiormente aria e luce naturale soprattutto nelle zone più buie. Ma per ottenere lo stesso risultato si può anche optare per ampliare o creare nuove aperture. Naturalmente questi cambiamenti sono strutturali e necessitano dell’assistenza di un professionista mentre le modifiche non strutturali, come l’installazione di abbaini o lucernari non ne richiedono. Un fattore determinante è l’orientamento, le nuove aperture possono essere poste anche in maniera perpendicolare a quello esistente in quanto migliora la ventilazione, dà un aspetto più dinamico, ed evita il surriscaldamento nei periodi caldi. Le finestre dovrebbero essere poste in direzione del vento per aumentare la circolazione e il ricambio d’aria evitando così la spesa di condizionatori.

Livelli

Cambiare il livello significa cambiare il “volume” ma ciò non significa necessariamente guadagnare spazio ma significa soprattutto cambiare la vivibilità e la percezione. Naturalmente è necessaria la prestazione di un architetto che stili un progetto che ci aiuti a far capire visivamente ciò che andremo a fare.

Alcuni cambiamenti di livello interessano la struttura e quindi devono essere approvati da progetti tecnici; le trasformazioni inerenti al pavimento implicano la trasformazione di una struttura portante e lo stesso discorso vale per l’inserimento di un soppalco. Un elemento che invece non ha un impatto strutturale e l’abbassamento di un soffitto o la creazione di una piattaforma.

L’inserimento di un nuovo livello ha però degli aspetti critici soprattutto di dimensioni e posizioni; un soppalco, per esempio, non dovrà mai essere posizionato in maniera da bloccare la luce proveniente dalle finestre e anche lo spazio sottostante deve essere sfruttato nella misura migliore.

Ricordate: un nuovo livello richiede per forza di cose un accesso; scale a incasso, e estraibili o a pioli sono le opzioni più semplici per ovviare al problema; in alternativa si può optare per una scala a chiocciola o meglio ancora per una scala aperta che sporga dalla parete.

Riconversioni

Tante volte, l’unico modo per aumentare lo spazio a disposizione, è riconvertire un seminterrato o un sottotetto. Naturalmente queste riconversioni richiedono tempo e denaro. Tenete presente che la riconversione aumenta il valore del vostro immobile anche se può produrre dei disagi.

Sotto tetti

Sono le zone dove avvengono più interventi; il vantaggio di trasformare un sottotetto è soprattutto dovuto alla quantità di luce naturale che si riesce a ottenere oltre al fatto che si riesce a creare una zona separata e indipendente dal resto della casa. Naturalmente dovete aver ben presente la funzione che vorrete dare a questo spazio.

Molti kit, presenti nel mercato, di permettono riconversioni semplici mentre per interventi più complessi è sempre meglio consultarsi con una ditta specializzata. Un sottotetto può essere fattivamente riconvertito soltanto in base al tipo di struttura della copertura. Normalmente nei vecchi edifici è molto più facile mentre nelle case più recenti, la presenza di travature trasformate impediscono la riconversione.

Un altro problema spesso è dovuto all’altezza, in questo caso l’unica soluzione è abbassare il pavimento ma ciò comporta una spesa ulteriore oltre che a diminuire poi lo spazio nel piano inferiore. Anche l’accesso alla nuova area alla sua fondamentale importanza; e sempre meglio optare per scale pieghevoli in quanto una scala in pianta stabile può far perdere lo spazio al piano inferiore. Ricordate che per essere considerato abitabile, questa zona deve possedere almeno una finestra.

Opere

I travetti che sostengono il pavimento di un sottotetto solitamente sono meno robusti di quelli che sostengono gli altri piani; è ovvio, quindi, che dovranno essere sostituiti o rinforzati se l’area verrà utilizzare in maniera diversa. Anche le travi del tetto devono essere raddoppiate per dare un ulteriore sostegno.

Con l’installazione di un lucernario parte della struttura della copertura viene eliminata ed è quindi necessario inserire un supporto alternativo. I serbatoi dovranno trovare un’altra collocazione e le canne fumarie dovranno essere prolungate oltre le nuove finestre. Anche l’impianto idrico e elettrico dovranno essere collegati alla nuova zona.

Regolamenti

I regolamenti edilizi disciplinano tutti cambiamenti strutturali; anche le norme antincendio sono molto rigide e nelle case a più piani è obbligatorio possedere una porta antincendio e vie di fuga. Le aperture rivolte verso la strada o in spazi pubblici devono essere autorizzate preventivamente. La riconversione di un sottotetto di un edificio sotto tutela necessita di un’apposita autorizzazione mentre i lavori su muri in comune devono avere l’autorizzazione del vicino.

Seminterrati

Naturalmente questo spazio è solitamente poco luminoso e un filo. Se volete creare un seminterrato scavando sotto la fondazione dovete necessariamente avvalervi di una consulenza specialistica. I costi sono molto elevati ma il lato positivo consiste di aggiungere un ulteriore piano utilizzabile nella casa.

Se possedete un area leggermente pendente e abbastanza illuminata alla costruzione del seminterrato è consigliabile in quanto l’intervento si riduce all’impermeabilizzazione della zona. Creare un seminterrato da zero è effettivamente complicato; per prima cosa ci si deve rivolgere a un tecnico per verificare se il terreno è adatto e le fondazioni sono solide; successivamente la costruzione di pavimenti i muri deve essere fatta con materiali resistenti all’acqua, si dovrà inoltre modificare il sistema degli scarichi ed infine è necessario avere sia un permesso edilizio sia l’autorizzazione dei vicini per quanto riguarda i muri in comune.

Altrimenti un modo economico ed efficace per ottenere spazio, rispetto all’acquisto di una nuova casa, può essere l’ampliamento. Un buon ampliamento porta numerosi benefici e una migliore organizzazione.

Fondamentale è tenere in considerazione la maniera in cui la casa è stata progettata e utilizzata finora; fondamentale quindi rivolgersi a un buon architetto che vi aiuterà a realizzare la migliore soluzione con il budget prestabilito e rispettando la legge. La nuova zona non deve, per forza di cose, imitare lo stile esistente, anzi, a volte il contrasto tra tradizionale e moderno può avere grande effetto.

Grazie alla tecnologia, i materiali oggi a disposizione sono molto leggeri e possono essere anche trasparenti il che sicuramente aiuta nella creatività. Molte ditte offrono ampliamenti prefabbricati che si montano facilmente sul posto, sicuramente questa è la soluzione più veloce ed economica.

Valutare le esigenze

Anche in questo caso prima di iniziare qualsiasi lavoro è bene tener presente ciò che si vuol ottenere dal nuovo spazio. Ricordatevi però che non sempre gli ampliamenti migliorano la qualità degli spazi esistenti: molte volte un ampliamento comporta la perdita della caratteristica di un’altra zona della casa; consigliamo sempre di utilizzare elementi divisori o pannelli scorrevoli in quanto danno un tocco di dinamicità a tutta la casa.

Localizzazione

In molte case sono varie le stanze che si prestano ad essere ampliate; considerare l’ampliamento attentamente è una cosa intelligente. Soprattutto dovete tenere conto dell’illuminazione naturale, le eventuali complicazioni strutturali o legali e la reazione dei vicini.

Opere

Ogni ampliamento richiede un collegamento con la casa preesistente; un ampliamento della zona posta pianterreno implica l’apertura di una nuova uscita sul muro portante esterno con tutte le implicazioni strutturali che ne conseguono. È sempre meglio ricavare una porta da una finestra che non costruirla ex novo.

Se invece si vuole ampliare un piano superiore è sempre bene rivolgersi a un professionista che ci assicuri che le fondazioni siano in grado di reggere il carico aggiunto. I grandi ampliamenti necessitano di uno speciale permesso edilizio soprattutto quelli che modificano l’aspetto esteriore dell’edificio o la facciata.

Molto spesso i vicini di casa mal sopportano i rumori dei lavori in corso e spesso possono creare problemi. Controllate sempre i regolamenti edilizi locali in quanto potrebbero prevedere determinati requisiti da rispettare. Considerate che ogni lavoro di questo genere, comporta un’ispezione da parte dell’organo preposto.

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