Casa pignorata: cosa fare e quale soluzioni seguire per poterla riscattare

Il pignoramento di una casa è sempre un argomento molto spinoso che interessa spesso diverse persone. Si tratta di un provvedimento di natura esecutiva che viene emesso direttamente da un giudice e che pone un bene, in questo caso un bene immobile, come forma di risarcimento per il pagamento di debiti prolungati nel tempo. Sono davvero tante le persone oggi che si trovano ad avere a che fare con il pignoramento della propria abitazione all’improvviso, senza sapere perfettamente come muoversi e cosa fare per poter salvare la propria casa e per poterla riscattare. Proprio per questo motivo, esistono oggi diversi articoli e consigli per comprendere come salvare la casa all’asta. Ecco quindi una guida completa e dettagliata su cosa fare quando viene pignorata la casa, come comportarsi e tutti i modi per evitare che questo succeda

Come avviene il pignoramento di una casa

Prima di passare alla guida completa su cosa fare nel caso in cui la propria abitazione venga pignorata e messa all’asta dal Tribunale, è opportuno comprendere quali siano i motivi che portano a una grave sanzione come questa, quando una casa va all’asta, e quale sia l’intero iter burocratico e giuridico che porta al sequestro dei beni.

Innanzitutto, quando una casa viene pignorata non vuol dire che sia automaticamente in vendita all’asta, ma che si trova in una condizione in cui necessita di essere riscattata, o in mancanza di questa possibilità, venduta. L’atto di pignoramento in sé è un tipo di sanzione che viene applicata qualora il proprietario di un bene immobile avente debiti da pagare, non rispetta i termini previsti dalla legge per il risarcimento delle determinate somme di denaro. In quel caso, infatti, il Tribunale può decidere di pignorare la propria abitazione avendo però l’obbligo di notificare l’accaduto alla persona in questione. Prima di arrivare all’azione di pignoramento, però sono previsti una serie di avvertimenti come le sollecitazioni di pagamento dei debiti, un decreto ingiuntivo, l’emanazione del precetto all’interno della quale viene stabilita la data ultima utile per saldare i propri conti.

Cosa fare quando la propria casa viene pignorata e messa all’asta

Avendo compreso dunque quali sono i principali motivi per cui una casa può essere pignorata e qual è l’iter burocratico che porta a tale provvedimento giudiziario, vediamo dunque insieme cosa fare nel caso in cui ci si trovi in una situazione del genere. Le novità per i debitori che hanno la propria casa all’asta è quella di provare a bloccare il pignoramento immobiliare tramite un processo di rinegoziazione del debito o saldo e stralcio. Si tratta di un accordo che permette di bloccare l’asta attraverso il pagamento di parte del debito previsto o dell’intero importo in maniera dilazionata, al termine del quale si considera terminata la procedura esecutiva.

Altra soluzione che si può adottare è quella che ha a che fare con una legge specifica introdotta appositamente dal 2012 e aggiornata al 2017, dal nome Legge salva suicidi. Tale provvedimento permette il pagamento della somma debitoria anche dopo la messa in asta dell’immobile, permettendo così di salvare la propria abitazione. Altri provvedimenti adottabili sono il riacquisto della casa all’asta, secondo cui la Legge predispone che il bene immobile possa essere acquistato dai figli o dai parenti del debitore, evitando così che la propria abitazione venga venduta a terzi o a sconosciuti. Disponibile anche il cosiddetto fondo salva casa, una soluzione prevista dalla legge di bilancio 2020 che permette ai debitori di continuare a vivere all’interno della propria abitazione con il pagamento di un affitto scelto appositamente in base alle proprie finanze disponibili.

Come si è visto, sono diverse le soluzioni adottabili per cercare di ovviare alla casa pignorata e messa all’asta. Tuttavia, è sempre preferibile cercare di essere puntuali con i pagamenti, rispettare le date e saldare i debiti in tempo.