Cosa fare prima di vendere un immobile

Cosa fare prima di vendere un immobile

Sei intenzionato a mettere sul mercato il tuo immobile, e ti starai chiedendo cosa bisogna sapere prima di farlo.E’ sempre difficile capire cosa sapere prima di vendere casa. C’è sempre la paura di fare un passo falso, vendere ad un prezzo troppo basso, o magari mettere sul mercato un’immobile che non rispetti alcune norme fondamentali.

 

Una cosa a cui generalmente si fà poca attenzione è il diritto di prelazione, ovvero quel diritto che permette a un individuo di essere preferito quando si decida di concludere un contratto

 

Vicini e altri soggetti, che hanno il diritto di riscatto verso la vendita dell’immobile, bisogna fare molta attenzione che siano a conoscenza del tuo intento. 

 

Questo è un aspetto molto importante, rispetto al cosa sapere prima di vendere casa, per evitare brutte sorprese, deve essere affrontato insieme ad un legale.

 

Un altro degli aspetti dell’immobile, che non và minimamente tralasciato, è la conformità urbanistica e catastale

 

Per mancata conformità urbanistica, che generalmente è il rischio più comune a cui un soggetto venditore si espone, si intende la corrispondenza tra lo stato di fatto della casa e i titoli edilizi rilasciati nell’arco della sua storia costruttiva, la mancata conformità catastale invece è la corrispondenza tra lo stato di fatto della casa e i suoi dati catastali e planimetrici.

 

Un altro dettaglio a cui prestare attenzione infine è la presenza, nonché la correttezza del certificato di agibilità, un’attestazione senza la quale un immobile non può essere venduto. Per agibilità si intende quel certificato che attesta il rispetto delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico, degli impianti e degli edifici.

 

Un’altra cosa da tenere in considerazione, quando si decide di vendere la propria casa o il proprio appartamento è quello di capire quale sia il periodo migliore per vendere casa.

 

La tarda primavera fino ai primi mesi estivi e i mesi di rientro dalle vacanze estive vengono considerati i migliori, se non altro per poter fornire la vendita anche di fotografie accattivanti.

 

Inoltre bisogna tenere d’occhio anche il mercato immobiliare. Quest’ultimo per il 2023, ad esempio, prevede una flessione del numero di rogiti dovuto a un rialzo generale del valore delle case e al ridimensionamento dei prestiti. 

 

Inoltre, bisogna considerare l’impatto della diminuzione del potere di acquisto legata ai rincari dell’energia, e l’aumento dei tassi di interesse anche per le compravendite garantite dallo Stato, ovvero quelle per gli under 36

 

Come si vende una casa tra privati?

Quando un venditore, non professionista, trasferisce la proprietà di una propria casa, ad un acquirente privato, dietro il versamento di una somma di denaro, si parla di Contratto di Vendita tra Privati.

 

Per comprare o vendere casa, tra privati, il primo passo da compiere è quello di  individuare un Notaio, che possa stipulare il rogito. Il Notaio viene scelto dall’acquirente, di regola, pertanto sarà necessario trovare un Notaio di fiducia, anche perchè poi sarà lui a dover pagare le relative spese notarili.

 

Per poter, inoltre, effettuare una vendita sicura e veloce, è necessario avere una serie di documenti obbligatori, al fine così di effettuare una vendita con tutte le carte in regola.

 

Questi documenti, sono una serie di attestati e certificazioni, che attestano alcune informazioni sull’immobile, e sul suo proprietario. 

 

I documenti per vendere casa sono:

    • Attestato di Prestazione Energetica (APE) – Questo attestato, che ha una durata massima di 10 anni, fornisce informazioni sulle prestazioni energetiche della proprietà, e riporta la classe energetica dell’immobile;
    • Atto di compravendita dell’immobile – Questi atti vengono rilasciati dal notaio al momento in cui un determinato immobile subisce un trasferimento di proprietà;
  • Planimetria catastale – Questo documento è reperibile presso il catasto, è attesta che tale planimetria rappresenti esattamente lo stato attuale (o di fatto) dell’immobile.
    • Visura ipotecaria dell’immobile – Questo documento generalmente si richiede all’Agenzia delle Entrate, consente di conoscere se su un determinato immobile gravino eventuali pignoramenti o ipoteche
    • Documenti che attestano la regolarità dell’immobile e degli impianti – Come ad esempio il permesso di costruire o il certificato di abitabilità.
  • Documenti personali – Sono la Carta di Identità e il Codice Fiscale.

 

Praticamente non si può vendere un’immobile quando: mancano i dati catastali, non è presente la planimetria catastale, i dati catastali non corrispondono perfettamente ai dati presenti nei Registri Immobiliari ed infine se la planimetria non corrisponde allo stato di fatto.

Come faccio a sapere quanto vale la mia casa?

Se ti stai chiedendo quale possa essere il giusto valore della tua casa, o del tuo appartamento, devi sapere che ad incidere sul prezzo del tuo immobile, agiscono elementi come la tipologia, la destinazione d’uso, la metratura, le peculiarità, quali la presenza del giardino, di balconi, terrazzi, box auto, garage, la qualità, ma anche e soprattutto la zona in cui si trova sono tutte cose che incidono sul valore dell’immobile. 

 

Devi infatti sapere che la quotazione del tuo appartamento o della tua casa varia anche in base al Comune dove si trova l’immobile. Anche all’interno dello stesso Comune questo valore può essere differente da una zona ad un’altra.

 

In tempi recenti un altro aspetto importante che non va dimenticato per la valutazione di un immobile è la classe energetica alla quale esso appartiene.

 

Il sito dell’Agenzia delle Entrate fornisce degli strumenti utili per calcolare la quotazione al metro quadro di un immobile (OMI), tenendo conto proprio della città di riferimento e della strada in cui si trova la casa, fornendo così un buon punto di partenza.

 

Sempre attraverso lo strumento fornito dall’Agenzia delle Entrate, è possibile avere le idee chiare, ad esempio, non solo per vendere, ma anche se hai intenzione di affittare l’immobile. Questo servizio, infatti, ti fornisce anche tutte le informazioni su quanto può valere l’affitto mensile del tuo immobile.

 

Un consiglio su come ottenere gratuitamente una valutazione del tuo immobile potrebbe essere quella di rivolgersi ad una Agenzia immobiliare, che in maniera professionale, e appunto gratuita, ti permetterà di non sprecare tempo prezioso e ti fornirà una valutazione immobiliare corretta.

 

Ormai tutte le agenzie immobiliari offrono questo servizio in maniera totalmente gratuita, appunto, sicura, e senza alcuna sottoscrizione di contratto.

 

 

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